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I 10 migliori marchi di moda nel Regno Unito

I 10 migliori marchi di moda nel Regno Unito

L'industria della moda del Regno Unito rappresenta una delle forze economiche più potenti nel mercato globale dell'abbigliamento, con il mercato della moda britannico che dovrebbe raggiungere 85,85 miliardi di sterline di fatturato entro il 2024. I marchi di moda nel Regno Unito continuano a plasmare le tendenze internazionali pur mantenendo il loro distintivo patrimonio britannico e approcci di design innovativi. Il mercato dell'abbigliamento del Regno Unito è il terzo più grande a livello globale, dietro solo a Stati Uniti e Cina, con i consumatori britannici che spendono in media 1.260 sterline all'anno in abbigliamento. Tratteremo i migliori marchi di moda del Regno Unito e vedremo come si comportano di seguito.

I migliori marchi di moda nel Regno Unito

Questi marchi di moda contribuiscono collettivamente per oltre 21 miliardi di sterline direttamente all'economia del Regno Unito. Questi sono i migliori marchi di moda del Regno Unito:

1. Burberry

Burberry

Burberry è la casa di moda di lusso più iconica della Gran Bretagna, generando circa 2,97 miliardi di sterline di fatturato mondiale nel 2024. Il marchio mantiene un riconoscimento eccezionale tra i consumatori del Regno Unito, con il 90% di notorietà nel settore della moda di lusso e il 25% degli utenti di moda di lusso che acquistano attivamente prodotti Burberry.

Fondata nel 1856, Burberry continua a guidare la moda di lusso britannica attraverso i suoi caratteristici trench coat e il caratteristico motivo a quadri. L'azienda gestisce circa 475 negozi in tutto il mondo e impiega circa 97.710 persone in tutto il mondo, posizionandosi come l'unico marchio britannico nel i 10 marchi di lusso più preziosi a livello globale.

2. Marks & Spencer

Marks & Spencer

Marks & Spencer ha raggiunto una crescita notevole nel 2024, con un fatturato che ha raggiunto 11,9 miliardi di sterline, con un aumento del 9,9% rispetto all'anno precedente. Le vendite di abbigliamento e articoli per la casa del rivenditore sono aumentate dell'11,5%, mentre le vendite alimentari sono cresciute dell'8,7%, a dimostrazione della forte performance del marchio in diverse categorie.

Con 5 milioni di ricerche mensili sul marchio e oltre 8 milioni di follower sui social media, I ranghi di Marks & Spencer come il secondo marchio più importante nel settore dell'abbigliamento del Regno Unito. L'impegno dell'azienda nel fornire prodotti di alta qualità e un servizio clienti eccezionale è stato determinante per raggiungere questi risultati eccezionali.

3. H&M

H&M

H&M mantiene una forte presenza sul mercato nel Regno Unito con il 92% di notorietà del marchio tra i clienti dei negozi di moda e Quota di utilizzo del 33%. Le vendite nette globali del rivenditore svedese hanno raggiunto circa 234 miliardi di corone svedesi nel 2024, con il Regno Unito che si è classificato tra i primi tre mercati per l'azienda.

Il marchio gestisce circa 4.253 negozi in tutto il mondo e impiega circa 97.710 persone. L'attenzione di H&M alla sostenibilità e al fast fashion continua a risuonare tra i consumatori del Regno Unito, raggiungendo un tasso di interesse del 26% tra i clienti dei negozi di moda che hanno sentito parlare del marchio attraverso i media e la pubblicità.

4. Primark

Primark

Primark ha registrato una crescita impressionante nel 2024, con un aumento delle vendite del 6% da 9,00 miliardi di sterline nel 2023 a 9,44 miliardi di sterline. L'utile operativo rettificato del rivenditore ha registrato un notevole aumento del 51% da 735 milioni di sterline a 1,1 miliardi di sterline, con un margine operativo dell'11,7%.

Con 451 punti vendita in 17 mercati diversi, Primark ha mantenuto un 6,7% quota di mercato nel Regno Unito mentre si espande a livello internazionale. Il successo dell'azienda deriva da solide prestazioni in mercati chiave in crescita, tra cui Stati Uniti, Francia, Spagna, Italia ed Europa centrale e orientale.

5. Prossimo

Next

Prossimo ha dimostrato una performance eccezionale nel 2024, con le vendite totali del gruppo in aumento dell'8,2% a 6,321 miliardi di sterline e l'utile del gruppo prima delle imposte in aumento del 10,1% a 1,011 miliardi di sterline. Le vendite a prezzo pieno del rivenditore sono aumentate del 5,8%, mentre l'utile al netto delle imposte è cresciuto dell'8,5% a 761 milioni di sterline.

La strategia di crescita internazionale dell'azienda si è rivelata particolarmente efficace, con un aumento delle vendite tramite i siti web internazionali di Next del 14% per il marchio esclusivo e del 28% per i marchi e le licenze interamente posseduti. Next continua ad aggiornare la propria guidance per l'intero anno, prevedendo una crescita del 5% anziché precedentemente previsto 3,5%.

6. ASOS

ASOS

ASOS ha completato la sua strategia di trasformazione nel 2024, raggiungendo un EBITDA rettificato di 80,1 milioni di sterline al di sopra delle aspettative di consenso e un flusso di cassa libero di 37,7 milioni di sterline, che rappresenta un miglioramento di 250,7 milioni di sterline anno dopo anno. L'azienda ha ridotto con successo le scorte di circa il 50% dal 2022 a 520 milioni di sterline attraverso una gestione disciplinata delle scorte.

Nonostante i ricavi siano diminuiti del 16% su base annua a 2,896 miliardi di sterline, ASOS ha migliorato l'economia delle sue unità con un contributo variabile per ordine in aumento del 28% rispetto al 2022. Il marchio mantiene 84% consapevolezza del marchio tra gli utenti dei negozi online di moda del Regno Unito e una quota di utilizzo del 22%.

7. Alessandro McQueen

Alexander McQueen

Alexander McQueen è una delle case di moda di lusso più prestigiose del Regno Unito, nota per i suoi design drammatici e innovativi che uniscono l'estetica gotica a eccezionali tecniche sartoriali. Il marchio si è trasformato con successo da marchio di nicchia a attore chiave nel settore dei beni di lusso.

Come parte del Gruppo Gucci, Alexander McQueen contribuisce a una divisione che ha generato un reddito operativo ricorrente superiore a 33 milioni di euro. Il marchio continua a superare i limiti dell'alta moda attraverso sfilate stravaganti e concetti di design innovativi.

8. Stella McCartney

Stella McCartney

Da Stella McCartney le entrate sono diminuite a 22 milioni di sterline nel 2023 da 40 milioni di sterline nell'anno precedente, poiché la società era sottoposta a un piano di trasformazione finalizzato alla crescita dei ricavi a lungo termine. Nonostante le difficoltà finanziarie, il marchio mantiene la sua posizione di pioniere nella moda di lusso sostenibile.

Lo spettacolo della compagnia per l'inverno 2024 ha ottenuto il più alto numero di spettatori per uno spettacolo di Stella McCartney fino ad oggi, con una stima dei media valore dell'impatto di 2,4 milioni di sterline durante la settimana dello spettacolo. Stella McCartney continua a guidare iniziative di sostenibilità nella moda, realizzando collezioni con materiali consapevoli al 90%.

9. Vittoria Beckham

Victoria Beckham

Victoria Beckham Ltd ha raggiunto una crescita notevole nel 2023, con ricavi totali in aumento del 52% a 89,1 milioni di sterline e l'EBITDA rettificato è aumentato dell'800% da 0,2 milioni di sterline a 1,8 milioni di sterline. Il margine lordo della società è migliorato dal 68,5% al 71,6%, mentre le perdite operative si sono ridotte significativamente.

Il marchio ha registrato una forte performance su tutti e tre i canali: all'ingrosso, online e nel suo flagship store di Mayfair. Le cinture di Victoria Beckham sono diventate la categoria in più rapida crescita, con una domanda che è aumentata di 13 volte rispetto all'anno precedente, mentre i ricavi nel settore della bellezza sono aumentati grazie al lancio di nuovi prodotti.

10. TK Maxx

TK Maxx

TK Maxx ha raggiunto una performance da record nel 2024, con vendite che hanno superato per la prima volta la soglia dei 4 miliardi di sterline, raggiungendo 4,03 miliardi di sterline. Il fatturato è aumentato del 3,6% nel corso dell'anno, mentre le vendite a parità di prezzo sono aumentate del 3,0% a 2,67 miliardi di sterline, trainate principalmente dall'aumento del numero di clienti.

Il rivenditore ha ampliato la sua presenza aprendo cinque nuovi negozi, tra cui TK Maxx e le sedi gemelle Homesense, portando il totale a 432 negozi. Questa crescita riflette il successo del modello di vendita al dettaglio discount dell'azienda e il forte appeal per i consumatori attenti al valore.

Conclusione

L'industria della moda britannica continua a dimostrare una notevole resilienza e crescita, con i marchi di moda del Regno Unito che generano un notevole valore economico pur mantenendo la loro influenza globale. Puoi vedere come questi marchi contribuiscono alla posizione del Regno Unito come terzo mercato di abbigliamento più grande al mondo, con ricavi previsti superiori a 85 miliardi di sterline nel 2024.

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