Ogni anno, milioni di professionisti, titolari di aziende e team delle risorse umane devono sapere: quanti giorni lavorativi in un anno? Che tu sia un contabile che chiude i libri contabili, un reclutatore che pianifica i colloqui o un libero professionista che si destreggia tra contratti, questo numero è la tua linea di partenza. Alimenta budget, orari, buste paga e piani per le ferie in tutto il mondo. Ma ecco la svolta: non esiste una risposta universale.

I giorni lavorativi cambiano in base al tuo Paese, al tuo calendario, al tuo lavoro e persino al tuo clima! E con l'evolversi dei modelli di lavoro (remoto, ibrido, basato sui giganti), il numero continua a cambiare. Sei pronto a demistificare tutto? Analizziamo cosa è considerato un giorno lavorativo, come calcolarlo per ogni situazione e perché la comprensione di questi numeri può rendere la vita lavorativa più sana, più felice e un po' meno confusa.
Cosa sono i giorni lavorativi e perché sono importanti?
Chiedi a una dozzina di persone di definire un giorno lavorativo e probabilmente otterrai una dozzina di risposte diverse. Tradizionalmente, un giorno lavorativo è qualsiasi giorno della settimana, dal lunedì al venerdì, in cui le aziende, le banche e gli uffici pubblici sono aperti. Niente fine settimana, niente festività nazionali. Ma per chi lavora nel settore delle spedizioni, della finanza o del supporto IT, la risposta potrebbe non essere così semplice.
Perché i giorni lavorativi sono così importanti?
Per cominciare, sono la spina dorsale di tutto ciò che è professionale. Gli stipendi, i contratti e persino le scadenze legali spesso dipendono dai giorni lavorativi. Il libro paga viene elaborato sulla base di essi. Le tappe fondamentali del progetto, i termini del contratto e i piani di consegna sono tutti calcolati tenendo conto dei giorni lavorativi.
Non si tratta nemmeno di semplici documenti.
I giorni lavorativi favoriscono anche la pianificazione personale. Vuoi concederti una vacanza? Conoscere il numero di giorni lavorativi ti consente di coordinare le ferie retribuite, negoziare le ferie o pianificare le vacanze scolastiche. E non dimentichiamo la finanza: le proiezioni annuali del reddito, le tariffe orarie e persino l'approvazione dei mutui possono fare affidamento sul conteggio dei giorni lavorativi.
In breve, i giorni lavorativi sono il meccanismo alla base del modo in cui le organizzazioni funzionano e del modo in cui le persone pianificano la propria vita. Aiutano tutti a rimanere sulla buona strada, dalle startup che cercano di raggiungere gli obiettivi trimestrali alle gigantesche compagnie di navigazione che trasportano merci attraverso gli oceani. Trovare il numero giusto non è solo intelligente; è essenziale per navigare senza intoppi in qualsiasi campo.
Quanti giorni lavorativi in un anno?

Quindi quanti giorni lavorativi in un anno? La risposta rapida per la maggior parte dei paesi: tra 260 e 262 giorni lavorativi all'anno, contando i giorni feriali ed esclusi i fine settimana. Per il 2025, il calendario prevede 261 giorni lavorativi, ma ci sono altre sfumature.
Da dove viene questo numero?
Prendiamo un anno standard di 365 giorni. Sottrai i fine settimana (104 sabati e domeniche) e ti restano 261 giorni lavorativi possibili. Anni bisestili? Aggiungine uno e potresti arrivare a 262. Ma non esistono due anni esattamente uguali, grazie al modo in cui cadono i fine settimana e, occasionalmente, agli anni bisestili.
Ma aspetta, le ferie non sono ancora incluse.
I giorni festivi nazionali e locali possono ridurre ulteriormente il totale. Se ti trovi negli Stati Uniti, ci sono 10 festività federali osservate dalla maggior parte dei datori di lavoro. Ciò riduce i giorni lavorativi a circa 251. In Canada, Australia o Sudafrica, il numero esatto varia in base al calendario delle festività di ciascuna regione.
Diventa ancora più interessante se si tiene conto delle regole speciali nel settore bancario, delle spedizioni e in altri settori. Ad esempio, alcuni mercati finanziari osservano giorni di riposo aggiuntivi, che modificano il conteggio «ufficiale» dei giorni lavorativi ogni anno.
La linea di fondo?
Sebbene 260-262 sia una buona stima, il conteggio esatto può variare di una dozzina di giorni o più. Ecco perché i team delle risorse umane, delle buste paga e della contabilità ricontrollano i loro numeri ogni gennaio. E per i team internazionali, coordinare i progetti in tutti i paesi significa destreggiarsi non solo tra i fusi orari ma anche tra i calendari dei giorni lavorativi.
Giorni lavorativi per Paese: Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Australia, Nuova Zelanda, Sudafrica
Vuoi informazioni specifiche? Ecco una ripartizione dei giorni lavorativi in un anno nei diversi Paesi. Ricorda solo che i giorni festivi possono variare non solo in base al Paese, ma anche a seconda della provincia, dello stato o della città.
Stati Uniti
Un anno tipico offre 260-262 giorni lavorativi prima delle festività. Dopo aver sottratto 10 giorni festivi federali, in genere sono 250-252 giorni lavorativi per la maggior parte dei dipendenti. Alcuni stati e settori riconoscono giorni di ferie supplementari, quindi controlla sempre il calendario locale.
Canada
Il numero nazionale canadese è simile, con una media di circa 250-252 giorni lavorativi. Tuttavia, le festività provinciali come il Family Day in Ontario o il St. Jean Baptiste Day in Quebec possono influire sul totale. Alcune regioni potrebbero avere a disposizione 247—250 giorni lavorativi dopo aver preso in considerazione tutte le festività legali.
Regno Unito
Il calendario del Regno Unito prevede circa 253-256 giorni lavorativi prima delle festività. Sottraendo i giorni festivi (in Inghilterra e Galles in genere ne vedono otto, mentre Scozia e Irlanda del Nord possono averne di più), si riducono a circa 245-248 giorni lavorativi.
Australia
I giorni lavorativi australiani oscillano tra 250 e 253 a seconda delle festività statali. Con le differenze regionali (come il Labour Day o il Melbourne Cup Day), i totali nel Victoria o nel New South Wales possono variare fino a una settimana.
Nuova Zelanda
La Nuova Zelanda conta 250-252 giorni lavorativi prima dei giorni festivi, ma sottraendo le 11 festività nazionali (e i giorni extra regionali) significa che la maggior parte dei kiwi ha circa 240-243 giorni lavorativi.
Sudafrica
I sudafricani iniziano con circa 260 giorni lavorativi, ma dopo aver contabilizzato 12 giorni festivi, sono più vicini a 248. Settori come quello marittimo o minerario possono utilizzare i propri orari a causa delle esigenze operative o delle interruzioni legate al clima.
Escluse le festività: cosa cambia?
Dai un'occhiata al calendario: le festività ufficiali si sommano. Escluderli fa una grande differenza nella risposta alla domanda «quanti giorni lavorativi in un anno». Alcune festività sono fisse (come Natale o Capodanno), mentre altre, come la Pasqua o le feste regionali, vengono spostate ogni anno o si applicano solo a località specifiche.
Ad esempio, se ti trovi negli Stati Uniti e sottrai tutte e dieci le festività federali da un possibile 261 giorni lavorativi, ottieni circa 251 giorni lavorativi. Ma se ti trovi in Quebec, in Canada, con festività aggiuntive, potresti avere solo 247 giorni. In Australia, a seconda dello stato, ricorrenze uniche come l'Anzac Day o il compleanno della regina riducono ulteriormente il totale. Nel Regno Unito il numero scende ogni giorno festivo, quindi se lavori nel settore finanziario, quei giorni sono di solito esclusi.
Poi c'è la jolly: festività designate dall'azienda. Le aziende tecnologiche potrebbero chiudere per un'intera settimana a dicembre, le società di vendita al dettaglio potrebbero rimanere aperte durante le festività nazionali e le compagnie di navigazione spesso operano con personale ridotto tutto l'anno. Ecco perché, per ogni occupazione e sede, è essenziale ricontrollare il programma delle ferie ogni anno prima di fissare le scadenze dei progetti o le ferie annuali.
Ripartizione del settore: giorni lavorativi e orari di lavoro per tipo di lavoro
Non tutti i giorni lavorativi sono uguali. Il numero di giorni lavorativi e le ore lavorate possono variare drasticamente in base a ciò che fai per vivere.
Lavori d'ufficio e amministrativi
Quanto durano i giorni lavorativi? Questi seguono il classico orario dal lunedì al venerdì. Per un normale impiegato negli Stati Uniti o nel Regno Unito, si prevedono circa 250 giorni lavorativi all'anno dopo le festività. Ore tipiche? Otto al giorno, quaranta a settimana.
Vendita al dettaglio e supermercati
Qui, i giorni lavorativi possono includere i fine settimana e i giorni festivi. Molti negozi fisici operano 363-365 giorni all'anno, chiudendo solo per le principali festività. Il personale a tempo pieno potrebbe continuare a lavorare 5 giorni su 7, ma i lavoratori a tempo parziale e i turnisti potrebbero registrare le ore in qualsiasi giorno di calendario.
Spedizioni marittime, trasporti e spedizioni
Gli equipaggi della marina mercantile e le compagnie di navigazione non seguono i tradizionali calendari aziendali. Le navi funzionano a rotazione: mesi in mare, settimane libere. I giorni lavorativi potrebbero essere tutti i giorni in cui sei in servizio, non solo i giorni feriali. Nelle aziende di logistica, lo stoccaggio e l'assistenza possono limitarsi alla normale settimana lavorativa, ma nei periodi di punta (come le festività) possono richiedere straordinari e turni nei fine settimana.
Servizi sanitari e di emergenza
Ospedali, cliniche, polizia e vigili del fuoco? Ogni giorno è potenzialmente un giorno lavorativo. La rotazione dei turni, il servizio notturno e la copertura «su chiamata» fanno sì che questi professionisti accumulino molti più giorni lavorativi all'anno rispetto agli impiegati standard.
Istruzione
Le scuole, i college e le università in genere funzionano circa 190-200 giorni lavorativi all'anno, con pause prolungate per le vacanze e l'estate.
Ruoli professionali, freelance e creativi
Per freelance e gig worker, ogni giorno può essere un giorno lavorativo o nessuno: è tutta una questione di termini contrattuali, scadenze dei clienti e autogestione.
Fabbriche e produzione
Gli stabilimenti di produzione spesso operano su più turni per mantenere in movimento le linee di produzione. Alcuni stabilimenti funzionano 24 ore su 24, 7 giorni su 7, suddividendo i team in turni a rotazione, in modo che i giorni lavorativi si estendano ai fine settimana e ai giorni festivi. Quindi il conteggio dei giorni lavorativi è determinato dalle esigenze dell'azienda, dalle regole del settore e dal modo in cui viene impostato il lavoro moderno.
Modelli di lavoro remoti, ibridi e flessibili: contare i giorni lavorativi nel lavoro moderno
Lavoro a distanza non è solo una tendenza, è una rivoluzione sul posto di lavoro. Ma cosa succede alla vecchia idea dei giorni lavorativi in cui si lavora da casa, da uno spazio di coworking o da un bar dall'altra parte del mondo?
Team remoti
I dipendenti remoti potrebbero attenersi agli orari tradizionali, soprattutto se le loro aziende operano a livello internazionale. Per i team globali, «giorni lavorativi» possono significare coordinarsi tra diversi fusi orari, lavorare nei giorni festivi in un paese ma non in un altro. Alcune organizzazioni stabiliscono un «calendario aziendale aziendale» fisso, mentre altre consentono alle persone di seguire le festività del proprio paese.
Modelli ibridi
Le configurazioni ibride (in parte ufficio, in parte remote) aggiungono una nuova svolta. Alcune aziende richiedono che i dipendenti siano presenti nei giorni principali, ad esempio dal martedì al giovedì, ma lasciano che siano loro a scegliere dove lavorare il resto della settimana. Ciò significa che alcuni dipendenti seguono un orario lavorativo classico, mentre altri godono di una maggiore libertà.
Orari flessibili
Il concerto è in programma dalle nove alle cinque. Sempre più aziende stanno misurando la produzione, non le ore. I dipendenti potrebbero lavorare la mattina presto, la sera tardi o nei fine settimana per raggiungere i propri obiettivi. Alcune aziende considerano ogni giorno lavorativo come giorno lavorativo, non solo dal lunedì al venerdì.
Il lato positivo? I lavoratori ottengono il controllo e l'autonomia. Il rovescio della medaglia? È facile lasciare che il lavoro diventi tempo personale e i «giorni lavorativi» possono perdere ogni significato se si è sempre connessi. I datori di lavoro devono stabilire dei limiti in modo che le persone prendano effettivamente le ferie e si ricarichino. Quando tutto è flessibile, tenere traccia dei giorni lavorativi effettivi e dei tempi di inattività reali è più importante che mai.
Contratto, incarico e lavoro non tradizionale: i giorni lavorativi sono ancora una cosa?
Se sei un libero professionista, un consulente o un lavoratore, l'idea dei «giorni lavorativi» potrebbe sembrare antiquata o addirittura irrilevante. Ma per quanto riguarda la fatturazione, i contratti e gli accordi con i clienti, conoscere il numero dei giorni lavorativi è ancora importante.
Scadenze contrattuali
La maggior parte dei contratti definisce i periodi di consegna, pagamento e revisione in giorni lavorativi, non in giorni di calendario. Se un cliente dice «Pagheremo entro 10 giorni lavorativi», raramente significa che i fine settimana o i giorni festivi sono inclusi. Le piattaforme Gig standardizzano inoltre le tempistiche in giorni lavorativi per evitare confusione per i clienti internazionali.
Gig Economy globale
L'ascesa di piattaforme come Upwork, Fiverre Toptal significa che i freelance ora lavorano con clienti in diversi paesi, ognuno con le proprie vacanze e settimane lavorative. Il lunedì in Australia è ancora domenica negli Stati Uniti, quindi le consegne e i pagamenti dei progetti richiedono un maggiore coordinamento.
Lavoro flessibile e su richiesta
Gli autisti del servizio di ride-sharing, i corrieri per le consegne e i tutor part-time spesso lavorano ogni volta che la domanda aumenta: i giorni lavorativi non sono così importanti, ma alcuni obblighi di rendicontazione, assicurazione e legali seguono ancora i giorni lavorativi standard.
Quindi, che tu sia un designer che fattura il tuo ultimo progetto o un broker di spedizioni che segue i contratti, è utile chiarire cosa significhi realmente «giorni lavorativi» nel tuo contratto. Le chiare aspettative mantengono clienti, partner e contabili sulla stessa lunghezza d'onda e garantiscono pagamenti puntuali.
Fattori che influenzano il numero di giorni lavorativi: clima, regione e altro
Pensi che siano solo le festività a cambiare il conteggio dei giorni lavorativi? Anche il clima, la geografia e persino la cultura hanno un grande impatto.
Eventi meteorologici e naturali
Nei paesi con stagioni monsoniche, uragani o inverni rigidi, le aziende potrebbero chiudere inaspettatamente per motivi di sicurezza. Nel settore delle spedizioni, le condizioni meteorologiche avverse possono ritardare le operazioni per giorni, per cui alcuni contratti prevedono «giorni tampone» aggiuntivi nelle tempistiche.
Usanze regionali e religiose
Non tutti lavorano dal lunedì al venerdì. Il Medio Oriente osserva spesso i fine settimana dal venerdì al sabato. In Israele, la settimana lavorativa va dalla domenica al giovedì. Le festività religiose, come il Ramadan o il Diwali, possono modificare i normali orari di lavoro, con alcune regioni che fanno pause prolungate.
Leggi e regolamenti locali
Alcune regioni hanno «direttive sull'orario di lavoro» che fissano limiti legali al numero massimo di giorni lavorativi o alle ferie obbligatorie. Nell'UE, ad esempio, ogni lavoratore deve avere almeno quattro settimane di ferie retribuite all'anno, il che può influire sul calcolo delle giornate lavorative annuali.
Fattori economici e sociali
Scioperi generali, controversie di lavoro ed eventi politici possono chiudere interi settori o regioni per giorni alla volta, riducendo il numero dei giorni lavorativi per quell'anno.
La comprensione di questi fattori aiuta le aziende e i dipendenti a pianificare gli imprevisti. Che si tratti di pianificare le spedizioni durante la stagione degli uragani o di modificare le ferie per un festival locale, la flessibilità è la parola chiave nel calcolo dei giorni lavorativi in tutto il mondo.
Salute sul lavoro e sulla vita privata: l'impatto dei giorni lavorativi sul benessere
Contare i giorni lavorativi non è solo un gioco di numeri: influisce sulla vita reale. Il numero di giorni lavorativi in un anno può influenzare direttamente lo stress, il burnout e la salute mentale.
Orari di lavoro e burnout
Lavorare per lunghi periodi senza interruzioni o svolgere lavori con poche ferie può esaurire anche il professionista più dedicato. La ricerca mostra che le persone con meno giorni di ferie affrontano ansia e problemi di salute più elevati. Per questo motivo, alcuni paesi impongono ferie retribuite obbligatorie e settimane lavorative più brevi.
Qualità, tempo e produttività
Non si tratta solo di tempo libero, ma anche di utilizzare i giorni lavorativi in modo intelligente. Quando le persone hanno un'idea chiara del loro calendario di lavoro, possono programmare meglio le ferie, gli eventi familiari o semplicemente i tempi di inattività personali. I professionisti delle risorse umane lo sanno: i dipendenti ben riposati sono più produttivi, più creativi e hanno meno probabilità di smettere.
Sfide remote e ibride
Quando il confine tra giorni lavorativi e fine settimana scompare, molti lavoratori remoti faticano a staccare la spina. Ciò rende ancora più importante tenere traccia dei giorni lavorativi effettivi e utilizzare saggiamente i giorni di ferie.
Un approccio più salutare
Le aziende stanno iniziando a ripensare a quanti giorni lavorativi in un anno siano salutari, sperimentando settimane lavorative di quattro giorni o ferie retribuite illimitate. Risultati: personale più soddisfatto, turnover inferiore e maggiore produttività. La salute sul lavoro non dipende solo dal conteggio dei giorni, ma comprendere il calendario annuale dei giorni lavorativi è il primo passo per una vita lavorativa più sana e produttiva.
Come calcolare i giorni lavorativi per qualsiasi scenario (passo dopo passo)
Vuoi calcolare tu stesso i numeri? Ecco un metodo rapido e pratico per chiunque si chieda quanti giorni lavorativi in un anno:
- Fase 1: Inizia con il numero totale di giorni dell'anno (365 o 366 per un anno bisestile).
- Fase 2: Sottrai tutti i fine settimana. Per la maggior parte delle persone, sono 104 giorni (52 settimane × 2).
- Fase 3: Sottrai tutti i giorni festivi che si applicano nel tuo paese, stato o azienda.
- Fase 4: Se la tua azienda o settore osserva giorni di ferie extra (chiusure aziendali, feste locali o festività speciali del settore), sottrai anche quelli.
- Fase 5: Se lavori in un settore con lavoro a turni, orari remoti o lavoro su richiesta, adattati al tuo modello di lavoro personale.
Suggerimento professionale
Puoi utilizzare calcolatrici o fogli di calcolo online per situazioni complesse, specialmente quando lavori con team con fusi orari o più paesi. Conoscere il conteggio esatto dei giorni lavorativi consente una pianificazione più intelligente, una retribuzione accurata e una migliore possibilità di ottenere una reale salute tra lavoro e vita privata.
Conclusione
Quindi, quanti giorni lavorativi in un anno? Dipende dal tuo Paese, dal tuo lavoro, dal tuo calendario aziendale e persino dalle condizioni meteorologiche. Il numero determina stipendi, progetti e tempo personale. Nel mondo odierno del lavoro a distanza, dei concerti e dei calendari che cambiano, lo «standard» è meno standard che mai. Comprendere il reale conteggio dei giorni lavorativi ti dà la possibilità di pianificare, negoziare e creare una routine lavorativa e privata più salutare, indipendentemente da dove, quando o come lavori. Prenditi un momento ogni gennaio per pianificare il tuo anno. La tua agenda, il tuo portafoglio e il tuo benessere te ne saranno grati.
Domande frequenti su quanti giorni lavorativi in un anno
Quanti giorni lavorativi all'anno negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Australia?
Gli Stati Uniti hanno in genere 250-252 giorni lavorativi dopo le festività. Il Regno Unito ha una media di 245-248, tenendo conto dei giorni festivi. Il conteggio australiano è compreso tra 244 e 250, a seconda delle festività statali. Controllate sempre il calendario regionale per verificare le ricorrenze locali che potrebbero cambiare leggermente il numero ogni anno.
I fine settimana o i giorni festivi contano come giorni lavorativi?
No: i giorni lavorativi sono generalmente dal lunedì al venerdì. I giorni festivi e i fine settimana non sono considerati giorni lavorativi per le buste paga, le scadenze legali o i contratti. Se lavori nel settore della vendita al dettaglio, dell'assistenza sanitaria o in trasferta, i giorni lavorativi possono variare rispetto al calendario standard.
Come faccio a calcolare i giorni lavorativi per un contratto o un progetto?
Inizia con il totale dei giorni dell'anno, sottrai i fine settimana, quindi rimuovi le festività nazionali e locali, oltre a eventuali chiusure aziendali. Per i ruoli remoti, ibridi o di lavoro, controlla se il tuo contratto definisce i giorni lavorativi in modo diverso, specialmente con i team globali.
Perché i giorni lavorativi cambiano da un settore all'altro o da un paese all'altro?
Fattori come il clima, le leggi locali, le usanze religiose e gli standard del settore giocano tutti un ruolo. Ad esempio, i lavori di spedizione, assistenza sanitaria e vendita al dettaglio possono contare i fine settimana o i giorni festivi come giorni lavorativi, mentre i lavori d'ufficio no. Anche le festività locali, gli scioperi dei lavoratori o le condizioni meteorologiche avverse possono modificare il conteggio ogni anno.