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Che cos'è il decadimento dei contenuti?

Che cos'è il decadimento dei contenuti?

Il decadimento dei contenuti si verifica quando i vecchi contenuti smettono di funzionare bene nel tempo. È come un calo graduale, si perdono clic, visite, pertinenza e visibilità. Il tuo traffico diminuisce e i post più vecchi, una volta classificati bene, semplicemente svaniscono nell'oscurità.

Decadimento dei contenuti

Ora, se questo ti preoccupa, non preoccuparti troppo. Siamo qui per aiutarti. In questa guida, ti spiegheremo come identificare il decadimento dei contenuti e correggerlo. Ti forniremo anche alcuni strumenti gratuiti per iniziare.

Quali sono le cause del decadimento dei contenuti?

Ci sono molte cose che possono causare il decadimento dei contenuti. Forse le informazioni contenute nel tuo post sul blog sono diventate obsolete. I contenuti più nuovi e migliori altrove possono superarli. I motori di ricerca cambiano anche il modo in cui scansionano, indicizzano e classificano le pagine. Con ogni nuovo aggiornamento apportato agli algoritmi SEO, cambia anche la posizione dei tuoi contenuti.

Se non hai apportato aggiornamenti ai tuoi vecchi contenuti, anche questo può portare al decadimento dei contenuti. Se il contenuto perde rilevanza e nessuno lo cerca più, beh, ecco la tua risposta.

Soprattutto ora che stanno arrivando gli strumenti di intelligenza artificiale, se invii spam ai tuoi post con troppa intelligenza artificiale o contenuti tecnici, Google può segnalarlo o penalizzare il tuo sito web. Le parole basate sull'intelligenza artificiale offrono un'esperienza di lettura scadente e sono piuttosto inutili quando si tratta di attirare traffico.

6 modi per correggere subito il decadimento dei contenuti!

Ecco sei ottimi modi per prevenire e correggere subito il decadimento dei contenuti:

1. Prugna

A volte la mossa migliore è eliminare ciò che non funziona. L'eliminazione dei contenuti significa rimuovere o consolidare i post a basso rendimento che sottraggono l'autorità del tuo sito. Non stai semplicemente eliminando i contenuti in modo casuale, ma stai prendendo decisioni strategiche su quali articoli non soddisfano più il tuo pubblico o gli obiettivi aziendali.

Quando elimini i contenuti, rimuovi i post che hanno come target parole chiave non più pertinenti alla tua attività. Forse hai interrotto un servizio o hai cambiato il focus sul prodotto. Questi articoli obsoleti competono con i tuoi contenuti attuali e confondono i motori di ricerca su ciò che offri effettivamente. L'eliminazione è utile anche quando si desidera pubblicare contenuti più recenti che sostituiranno le versioni precedenti.

La rimozione di contenuti poco performanti può migliorare le metriche SEO complessive eliminando le pagine con tassi di coinvolgimento scarsi. Smetti di sprecare crawl budget in contenuti che non convertono. I contenuti rimanenti diventano più efficaci grazie all'associazione e ottieni dati sulle prestazioni più chiari poiché stai monitorando solo le parti che contano.

Dovresti eliminare i contenuti quando hanno come target parole chiave non pertinenti, quando pubblichi sostituti migliori o quando le pagine hanno metriche di performance costantemente scadenti. Concentrati sui post che non generano traffico significativo da oltre un anno e non sono in linea con la tua attuale direzione aziendale.

2. Espandi

Inizia aggiungendo i recenti sviluppi del settore e nuovi dati ai tuoi post. Se il tuo articolo sulle tattiche di email marketing è del 2022, includi le nuove strategie emerse da allora. Aggiungi approfondimenti di esperti, casi di studio ed esempi reali che dimostrino la tua esperienza. Ogni aggiunta dovrebbe fornire un valore reale, non limitarsi al conteggio delle parole.

Espandi la copertura degli argomenti rispondendo alle domande correlate che il tuo pubblico potrebbe avere. Una guida di base al social media marketing potrebbe includere sezioni sugli strumenti di intelligenza artificiale, sulle nuove funzionalità della piattaforma o sulle tendenze emergenti come i video in formato breve. Stai creando una risorsa completa che risponde a più domande degli utenti in un unico post.

Non dimenticare di rendere i tuoi contenuti espansi più facili da digerire. Suddividi blocchi di testo di grandi dimensioni con sottotitoli, aggiungi immagini pertinenti e includi utili grafici o infografiche. Gli elementi visivi rendono le informazioni complesse più accessibili e condivisibili.

Quando espandi i contenuti, concentrati sull'aggiunta di consigli utili rimuovendo le informazioni obsolete. Offri ai lettori passaggi chiari che possono implementare immediatamente. Sostituisci le vecchie statistiche, rimuovi i riferimenti agli strumenti fuori produzione e aggiorna le strategie che non funzionano più.

3. Aggiorna

L'aggiornamento dei contenuti va oltre i semplici aggiornamenti: si tratta di riportare in vita i tuoi post con informazioni aggiornate e una migliore ottimizzazione. Stai mantenendo la struttura di base aggiornando tutto ciò che rende i contenuti pertinenti e preziosi oggi.

Inizia aggiornando le statistiche obsolete, sostituendo i link interrotti e aggiornando tutte le informazioni sensibili al fattore tempo. Se il tuo post fa riferimento ai dati del 2023, trova i dati più recenti disponibili. Sostituisci i link a risorse che non esistono più con alternative attuali. Aggiorna le schermate se le interfacce sono cambiate.

L'ottimizzazione delle parole chiave svolge un ruolo fondamentale nell'aggiornamento dei contenuti. Cerca nuove parole chiave che sono emerse intorno al tuo argomento e incorporale in modo naturale nei tuoi contenuti. L'intento di ricerca potrebbe essersi evoluto dalla prima pubblicazione del post. Un argomento che una volta era informativo potrebbe ora essere più transazionale e richiedere di modificare i contenuti di conseguenza.

Migliora i tuoi elementi SEO on-page durante il processo di aggiornamento. Aggiorna le meta descrizioni per riflettere i contenuti attuali e includere parole chiave pertinenti. Ottimizza i tag del titolo, se necessario, assicurati che le intestazioni seguano una struttura logica e aggiungi testo alternativo alle immagini che ne sono prive.

Considera i miglioramenti che puoi apportare all'esperienza utente. Aggiungi un sommario per post più lunghi, includi collegamenti ipertestuali a diverse sezioni o crea riquadri di riepilogo per i punti chiave. Queste modifiche aiutano i lettori a trovare rapidamente le informazioni e a migliorare le metriche di coinvolgimento.

Imposta un programma di aggiornamento regolare per prevenire un decadimento futuro. Le pagine ad alto impatto, come le landing page e i contenuti sempreverdi, devono essere riviste ogni 6-12 mesi. Monitora continuamente le metriche delle prestazioni in modo da rilevare il calo dei contenuti prima che perdano traffico significativo.

4. Consolidare

Il consolidamento dei contenuti combina più post correlati in un'unica risorsa autorevole. Invece di avere diverse pagine deboli in competizione tra loro, crei un pezzo forte che domina la tua area tematica.

Questa strategia funziona particolarmente bene quando hai più post che hanno come target parole chiave simili. Forse hai scritto articoli separati su «suggerimenti per l'email marketing», «best practice per l'email marketing» e «strategie avanzate di email marketing». Questi post probabilmente cannibalizzano le classifiche reciproche. La loro combinazione in una guida completa elimina la concorrenza interna e crea una risorsa più preziosa per i lettori.

Il processo di consolidamento richiede un'attenta pianificazione. Inizia identificando quali post trattano argomenti sovrapposti. Analizza le loro prestazioni attuali (traffico, classifiche e backlink) per determinare quale dovrebbe fungere da pagina principale. Di solito, sceglierai il post con il rendimento più alto come base e unirai i contenuti degli altri.

Quando combini i contenuti, prendi gli elementi migliori da ogni post eliminando la ridondanza. Potresti utilizzare l'introduzione di un articolo, il framework principale di un altro e gli esempi di un terzo. L'obiettivo è creare qualcosa di più completo di ogni singolo pezzo.

Imposta i reindirizzamenti corretti dalle pagine consolidate al tuo nuovo post principale. Ciò preserva l'equità dei link e garantisce che gli utenti non finiscano in vicoli ciechi. Aggiorna tutti i link interni del tuo sito in modo che rimandino alla nuova pagina consolidata.

I risultati possono essere drammatici. Il consolidamento dei contenuti spesso porta a un miglioramento del posizionamento delle parole chiave target poiché concentri tutta la tua autorità su una pagina anziché suddividerla in più parti più deboli.

5. Aggiungi una nuova prospettiva

Apportare nuove angolazioni ai contenuti esistenti può risvegliare l'interesse dei lettori e l'attenzione dei motori di ricerca. Aggiungere nuove prospettive significa guardare l'argomento attraverso lenti diverse o incorporare punti di vista che non avevi considerato prima.

Inizia esaminando come si sono evolute le discussioni di settore da quando hai pubblicato i tuoi contenuti per la prima volta. Le priorità aziendali cambiano, la tecnologia avanza e le esigenze degli utenti cambiano. La tua guida del 2022 agli strumenti di lavoro a distanza potrebbe richiedere prospettive sull'integrazione dell'IA, sui modelli di lavoro ibridi o su nuovi problemi di sicurezza che prima non erano rilevanti.

Prendi in considerazione diversi segmenti di pubblico che potrebbero trovare preziosi i tuoi contenuti. La tua guida SEO per principianti potrebbe aggiungere sezioni per diversi tipi di attività: attività locali, negozi di e-commerce o società SaaS. Ogni segmento affronta sfide uniche e necessita di una consulenza su misura.

Le opinioni degli esperti del settore possono aggiungere credibilità e freschezza ai tuoi contenuti. Rivolgiti ai professionisti del tuo campo per preventivi, approfondimenti o case study. Anche poche citazioni di esperti possono trasformare un post generico in qualcosa con una vera autorità e un valore unico.

Anche diversi formati di contenuto all'interno del tuo post possono fornire nuove prospettive. Aggiungi spiegazioni video, frammenti audio o elementi interattivi che presentano le tue informazioni in modi nuovi. Alcuni lettori preferiscono l'apprendimento visivo, altri preferiscono una guida audio dettagliata.

6. Promuovi nuovamente i contenuti

Anche i contenuti perfettamente aggiornati devono essere promossi per riguadagnare la loro precedente visibilità. La ripromozione riporta i tuoi contenuti aggiornati davanti al tuo pubblico attraverso più canali.

L'email rimane uno dei tuoi canali di promozione più diretti. I tuoi abbonati conoscono già il tuo marchio e sono più propensi a interagire con contenuti aggiornati. Crea campagne email evidenziando le novità dei tuoi post aggiornati. Spiega perché gli aggiornamenti sono importanti per i tuoi lettori e quale valore otterranno dalla rivisitazione dei contenuti.

La promozione sui social media richiede un approccio strategico che vada oltre la semplice pubblicazione di link. Crea più post sui social evidenziando diversi aspetti dei tuoi contenuti aggiornati. Condividi le statistiche chiave, cita sezioni interessanti o crea riepiloghi visivi dei punti principali. Post diversi attireranno l'attenzione di diversi segmenti di pubblico.

Prendi in considerazione la possibilità di contattare siti Web o blog che in precedenza erano collegati ai tuoi contenuti. Fai sapere loro che hai apportato aggiornamenti e miglioramenti significativi. Molti apprezzeranno l'avviso e potrebbero persino menzionare gli aggiornamenti al loro pubblico. Le opportunità di pubblicazione da parte degli ospiti possono dare nuova visibilità ai tuoi contenuti aggiornati.

Come proteggere la tua visibilità organica e rimanere al passo con il decadimento dei contenuti

Ecco come fare:

  • Imposta revisioni mensili delle tue pagine con le migliori prestazioni per cogliere i primi segnali di allarme. Cerca un calo graduale del traffico, un calo del posizionamento delle parole chiave o modifiche nelle metriche di coinvolgimento degli utenti. Individuare precocemente il decadimento significa che gli interventi più piccoli funzionano meglio.
  • L'audit dei contenuti dovrebbe esaminare sia le metriche delle prestazioni che la qualità dei contenuti. Verifica Google Analytics per l'andamento del traffico e Google Search Console per modifiche alla classifica. Ma rivedi anche il contenuto stesso: le statistiche sono ancora aggiornate? Gli esempi risuonano ancora? Le best practice del settore si sono evolute?
  • Crea programmi di revisione dei contenuti in base alla sensibilità degli argomenti. Le ultime notizie e i contenuti basati sulle tendenze richiedono aggiornamenti frequenti, magari ogni pochi mesi. I contenuti sempreverdi come le guide pratiche potrebbero richiedere revisioni annuali. I contenuti relativi ai prodotti devono essere aggiornati ogni volta che si lanciano nuove funzionalità o si modificano le offerte.
  • Monitora regolarmente i tuoi concorrenti per individuare lacune o opportunità nei contenuti. Se i concorrenti pubblicano guide più complete sui tuoi argomenti, i tuoi contenuti potrebbero iniziare a perdere terreno. Usa questa intelligenza per pianificare i miglioramenti dei tuoi contenuti prima che inizi il decadimento.
  • La manutenzione tecnica SEO previene alcuni tipi di decadimento dei contenuti. Correggi tempestivamente i link interrotti, assicurati che il tuo sito si carichi rapidamente e mantieni una corretta struttura di collegamento interna. I problemi tecnici possono causare la perdita di posizionamento dei contenuti anche quando la qualità dei contenuti rimane elevata.

Come recuperare il traffico perso dopo il decadimento dei contenuti

Ecco come procedere:

  • Inizia con l'analisi dei dati per comprendere l'entità della perdita di traffico. Confronta il tuo rendimento attuale con lo stesso periodo dell'anno scorso utilizzando Google Search Console. Ordina i risultati per differenza di impressione e differenza di posizione per identificare le pagine più colpite dal deterioramento. Questo approccio basato sui dati ti consente di concentrare i tuoi sforzi sui contenuti con il massimo potenziale di recupero.
  • Dai la priorità alle pagine che una volta si sono classificate bene per parole chiave importanti. I contenuti che in precedenza occupavano le prime posizioni hanno dimostrato la loro capacità di posizionarsi: devi solo ripristinare quel vantaggio competitivo. Queste pagine spesso si ripristinano più velocemente rispetto al tentativo di classificare i nuovi contenuti da zero.
  • Analizza quali sono le pagine attualmente più posizionate che potrebbero mancare alla tua. Google le tue parole chiave target e studia i contenuti che ora occupano le posizioni che occupavi una volta. Cerca argomenti, angolazioni o profondità di copertura che mancano ai tuoi contenuti. Questa analisi competitiva guida la tua strategia di miglioramento dei contenuti.
  • Aggiorna i tuoi contenuti in modo che corrispondano o superino le attuali aspettative di ricerca. Se le pagine con le prime posizioni ora includono contenuti video, valuta la possibilità di aggiungere video ai tuoi post. Se i concorrenti forniscono guide dettagliate più dettagliate, espandi le tue istruzioni di conseguenza.

I migliori strumenti per identificare e prevenire il decadimento dei contenuti

Ecco alcuni dei migliori strumenti che puoi utilizzare per identificare e prevenire il decadimento dei contenuti:

  • Google Search Console rimane lo strumento fondamentale per il rilevamento del decadimento. Utilizza il rapporto sul rendimento per confrontare i periodi di traffico e identificare le pagine in calo. La piattaforma mostra esattamente quali query stanno perdendo impressioni e clic nel tempo. Imposta esportazioni regolari per tenere traccia delle tendenze nei software per fogli di calcolo per un'analisi più approfondita.
  • Animali rivivono offre un'analisi specializzata del decadimento dei contenuti. Questo strumento gratuito si collega al tuo account Google Analytics e identifica automaticamente le pagine che registrano un calo sostenuto del traffico. Filtra le modifiche stagionali e gli aggiornamenti degli algoritmi per evidenziare il vero decadimento dei contenuti. Lo strumento ordina i risultati in base alla perdita totale di traffico, alla differenza massima e al calo percentuale, aiutandoti a dare priorità ai contenuti da affrontare per primi.
  • SEO tutto in uno per WordPress fornisce il rilevamento del decadimento all'interno della dashboard di WordPress. La sua funzione Search Statistics si connette a Google Search Console e presenta i dati in un formato facilmente leggibile. Puoi vedere le prestazioni dei contenuti diminuire nel tempo senza uscire dal tuo sistema di gestione dei contenuti.
  • SEMrush offre un monitoraggio completo dei contenuti attraverso le sue funzionalità di Position Tracking e Site Audit. Tieni traccia del rendimento delle tue parole chiave target nel tempo e ricevi avvisi quando le classifiche scendono in modo significativo. Il rapporto sulla cannibalizzazione identifica quando più pagine competono per le stesse parole chiave, una causa comune di decadimento dei contenuti.
  • Ubersuggest fornisce un monitoraggio dei contenuti conveniente per siti Web di piccole dimensioni. La sua funzione Site Audit identifica le pagine con traffico organico in calo, mentre tracker di parole chiave mostra come si comportano i termini target nel tempo. Puoi impostare avvisi in caso di cali significativi del posizionamento per rilevare precocemente il decadimento dei contenuti.

Conclusione

Mantieni aggiornati i tuoi contenuti esistenti, aggiorna quelli vecchi e guarda cosa cercano le persone. Se qualcosa sembra vecchio o obsoleto, è il momento di rinnovarlo. Imparare cos'è il decadimento dei contenuti e adottare le misure necessarie per risolverlo non deve essere noioso. Può essere un processo divertente ed è un ottimo modo per mostrare la tua esperienza nel settore. Quindi, se stavi pensando di migliorare la tua SEO e di mettere in risalto la tua attività sotto una luce positiva, inizia da qui.

Che cos'è il decadimento dei contenuti? FAQs

Quanto tempo impiega in genere il contenuto a decadere?

Il decadimento dei contenuti non segue una tempistica universale, ma le ricerche dimostrano che influisce su quasi il 60% dei post del blog entro 12-24 mesi dalla pubblicazione. I contenuti ad alte prestazioni provenienti da siti affermati possono mantenere le prime posizioni per quasi tre anni, mentre alcuni articoli potrebbero iniziare a diminuire entro sei mesi. La tempistica dipende dal ritmo di cambiamento del settore, dai livelli di concorrenza e dal tipo di contenuto: le ultime notizie decadono più velocemente delle guide sempreverdi.

Il decadimento dei contenuti è uguale al calo del traffico stagionale?

No, il decadimento dei contenuti è nettamente diverso dalle fluttuazioni stagionali. I cali stagionali sono modelli ciclici prevedibili legati a periodi specifici dell'anno, ad esempio i contenuti relativi agli acquisti natalizi che diminuiscono dopo dicembre. Il decadimento dei contenuti è un declino graduale e continuo che si verifica indipendentemente dalla stagione. È necessario identificare e filtrare le pagine stagionali per prima cosa quando si analizza il decadimento, poiché mescolarle crea valutazioni imprecise dei problemi reali di prestazioni dei contenuti.

Gli strumenti di intelligenza artificiale possono accelerare il decadimento dei contenuti?

Sì, l'intelligenza artificiale può sia causare che prevedere il decadimento dei contenuti. Se invii spam ai post con troppi contenuti generati dall'intelligenza artificiale, Google potrebbe segnalare o penalizzare il tuo sito Web poiché le parole basate sull'intelligenza artificiale spesso offrono esperienze di lettura scadenti. Tuttavia, gli algoritmi di apprendimento automatico possono anche prevedere il decadimento dei contenuti analizzando i dati storici sul traffico, le metriche di coinvolgimento e le tendenze delle parole chiave. Questa capacità predittiva aiuta a identificare i contenuti a rischio prima che si verifichi un calo significativo.

Qual è il più grande mito sulla prevenzione del decadimento dei contenuti?

Il mito più dannoso è che la SEO sia un processo una tantum. Molti imprenditori investono nell'ottimizzazione dei contenuti una volta durante lo sviluppo del sito Web, per poi aspettarsi un posizionamento duraturo senza una manutenzione continua. Il decadimento dei contenuti è inevitabile: ogni pezzo ha un ciclo di vita naturale. La verità è che prevenire il decadimento richiede un monitoraggio continuo, aggiornamenti regolari e una manutenzione sistematica dei contenuti piuttosto che strategie «set-and-forget».

Le piccole imprese affrontano le stesse sfide di decadimento dei contenuti delle aziende?

Il decadimento dei contenuti influisce su entrambi, ma gli approcci di gestione differiscono in modo significativo. Le piccole imprese in genere hanno meno pagine da monitorare (meno di 250), budget limitati e gestiscono la SEO internamente. Affrontano una concorrenza meno intensa ma dispongono di meno risorse per strumenti di monitoraggio completi. Le aziende gestiscono migliaia di pagine, budget maggiori per strumenti specializzati e team SEO dedicati. Entrambe necessitano di prevenzione del decadimento, ma le piccole imprese possono spesso utilizzare metodi di monitoraggio più semplici ed economici.

In che modo il decadimento dei contenuti differisce dal ciclo di vita naturale dei contenuti?

Il decadimento dei contenuti è in realtà una fase del più ampio ciclo di vita dei contenuti. Ogni pezzo di successo passa attraverso cinque fasi: picco iniziale, minimo, crescita, plateau e declino. La fase di declino rappresenta il decadimento dei contenuti, quando il traffico diminuisce lentamente a causa della ridotta pertinenza o della pressione competitiva. Comprendere questo aspetto ti aiuta a riconoscere che il decadimento non è un fallimento dei contenuti, ma una progressione naturale che richiede un intervento strategico per prolungare la durata dei contenuti.

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